
Che il Forlì non fosse una squadra da sottovalutare si sapeva. Il meglio è stato espresso in battuta, dove preparazione tecnica e aggressività "ragionata" hanno messo a volte in difficoltà il nostro partente. Deludente il nostro attacco sino a metà incontro tanto da far temere il peggio, ma nella seconda parte della partita, complice anche un mound più efficace, le nostre mazze riprendono vita e la forbice aumenta sino a raggiungere la tranquillità matematica a fine quinto.