Sul monte, anche in vista dell'impegno di Lunedì 8 che vedrà al lavoro a Bologna tre dei nostri lanciatori nelle selezioni del Mondial Hit 2015, si alternano Giovanelli, Cortesi, Pedrazzi, Selva e Bertozzi. L'unico che, apparentemente, brilla meno è Giovanelli, in realtà oltremodo penalizzato dalla inamovibile pedana di lancio del softball posta proprio in corrispondenza dell'appoggio del suo passo verso casa base e che nelle sue due riprese lo costringe, di fatto, a dimezzare il caricamento e a tirare quasi solo di braccio. Nonostante questo e con ben 40 lanci arrivano 5k alternati da 3 basi ball e 1 colpito.

Segue Cortesi, anche per lui 2 riprese lanciate, con 3K e che costringe le mazze avversarie ad innocue rimbalzanti in diamante. La palla passa poi per un inning a Pedrazzi che con 9 lanci piazza 3K che strappano complimenti anche al pubblico e al manager avversario. La sesta ripresa è appannaggio di Selva (2005), che gioca un'unico uomo mandandolo anch'esso strike out, e Bertozzi che, nel ruolo di closer, affronta due uomini con altrettanti K.

La difesa ha occasione di mettersi in mostra poche volte, e lo fa bene. Al secondo per la via 4-3 (Selva-Mazza); al terzo un comodo out al volo di Capone ricevitore su un basso pop; al quarto per la via 1-3 (Cortesi-Pedrazzi) quindi 4-6 (Selva-Giovanelli) per una scelta difesa.

L'attacco, forte di 12 valide di cui 5 extrabase, vede in luce (in ordine di line up) Giovanelli che nel suo unico turno valido mette a segno un fuori campo interno, Mazza 2/2 con un triplo, Pedrazzi 2/4 con un doppio profondissimo che tocca terra non distantissimo dai 74 metri del limite di campo all'esterno centro, Foschi 1/3 con un triplo più errore che lo porta a casa, Bertozzi 1/2 con un doppio. Arriva anche la prima valida in assoluto per Elia Lerario, 2004 con tre mesi di baseball giocato, che tocca una linea tra la prima e la seconda, quindi sugli sviluppi innescati da un errore all'esterno destro riesce anch'esso a chiudere il giro!

A fine partita tra il pubblico è stato scorto tal Piero Fabbri, manager dei Ragazzi Orange. Scovato grazie al ringhio inconfondibile della Nina, sua inseparabile compagna canina, con malcelato imbarazzo ha dovuto ammettere che per meglio preparare il nuovo incontro dei suoi ragazzi stava osservando i prossimi avversari, proprio i "fratelli maggiori" che mercoledì prossimo affronterà nel derbyssimo casalingo! Prossimo appuntamento dunque al campo Piratini per una sfida imperdibile cui seguirà una cena di gruppo al "rinato" ristorante Covo dei Pirati di via Monaco.