Nella prima partita incontriamo il Castenaso. Partita in perfetta parità per i primi due inning dominati da Giovanelli. Al terzo inning andiamo sotto concedendo una base ball seguita da una valida. Pareggiamo con un doppio dello scatenato Giovanelli con corridore in base e al quarto inning con basi piene Lerario spara un doppio dietro agli esterni che chiude la partita.

La seconda partita ci riserva come avversario il Longbridge, fanalino di coda del girone. Con il Castenaso (noi li abbiamo appena battuti) ha perso per 3-0, ha pareggiata con la Pianorese 7-7 squadra battuta dalla Lapo Ortopedia 10-1 e perso con il Ravenna, primo in classifica. I bolognesi sfoderano, purtroppo per noi, uno squadrone assolutamente inaspettato, con ottimi lanciatori di palla veloce, difesa mobile a attenta sulle situazioni di gioco e buoni battitori. Nota di colore: il Longbridge si schiera con una maglia targata "Fortitudo Bologna"(!), squadra del girone B; stupore in campo e fuori, e la ovvia richiesta di chiarimento da parte del Manager Giovanelli riceve come risposta che le due squadre utilizzano normalmente la stessa divisa... Mai come oggi, è il caso di dirlo, l'abito ha fatto il monaco!

Il nostro giovane partente Baldassarri elimina il primo battitore avversario poi due basi ball ed un fuoricampo mettono fine all'inning, con gli avversari avanti per 3 a 0. Il nostro attacco fatica ad incontrare i veloci lanci avversari, ma segniamo un punto al terzo sfruttando al massimo basi per ball e rubate. Al quarto inning incassiamo, complice un errore difensivo sul primo battitore, un altro punto. Buonissima prova dei due rilievi Giovanelli e Foschi che imbrigliano le pericolose mazze avversarie.

Cristian Giovanelli ci dice: "I ragazzi erano piuttosto amareggiati per l'esito della seconda partita e ci sarà da lavorare soprattutto sull'approccio alla battuta, cosa che è stata fatto in settimana, ma che ancora non è stata assimilata. Bene i lanciatori. Per lo sfortunato infortunio di Giardini (gomito fratturato in partita la settimana scorsa, ndr) la rotazione è obbligatoriamente corta, dovendo impiegare Selva come ricevitore, e dobbiamo aumentare il numero di riprese lanciate del giovanissimo Baldassarri (2006!) tra l'altro reduce da un infortunio che ultimamente non gli ha permesso di allenarsi, ma data l'età e la voglia dimostrata avrà sicuramente il tempo per rifarsi".

"L'esperienza è stata sicuramente positiva  - conclude Paolo Delbianco - soprattutto per rientrare in clima partita e dover affrontare avversari di età complessivamente maggiore."