"Sono più che soddisfatto del comportamento della squadra - ci dice il manager Giovanelli - tutti i reparti hanno dato il massimo, per la squadra è stato un continuo crescendo e anche quando la benzina era oramai finita (6 partite in tre giorni con temperature costantemente e abbondantemente sopra i 30° non sono uno scherzo, ndr.) carattere, grinta e cuore non sono mai mancati!"

"Per nulla intimoriti da lanciatori anche di caratura nazionale, i ragazzi hanno girato costantemente la mazza senza mai arrendersi o sperare nella base ball e sono stati premiati: praticamente l'intero roster ha battuto e mettendo a segno 41 valide (una media di quasi sette ad incontro) con diverse extrabase e anche un fuoricampo per una media di squadra di .363!. Altro dato importante i soli 22 strike out subiti a fronte di 113 turni di battuta validi: uno ogni cinque giocatori, e questo significa avanzamenti continui dei compagni già in base anche se poi magari la difesa effettua l'out in prima."

"La difesa ha aiutato tantissimo i lanciatori: a certi livelli non si va avanti a suon di strike out, il compito del lanciatore è quello di non offrire palle buone al battitore che, se ci sa fare (ed erano in molti a saperci fare...), mette comunque la palla in gioco, ma toccando male permettendo l'out difensivo. Ovviamente gli errori non sono mancati, tuttavia quando era veramente importante la palla è stata sempre giocata nel migliore dei modi, sia dagli esterni che dagli interni"

"Ottimo, veramente, ottimo, il lavoro dei Lanciatori! Francesco Ridolfi, giocatore potente e instancabile che grazie al costante lavoro di quest'anno ha aggiunto gran precisione ai suoi lanci senza sacrificare la velocità; Davide Pedrazzi, rookie di categoria non velocissimo, ma in grado di imprimere alla palla effetti che dispensano sempre grandi dispiaceri a chi lo affronta; Giuseppe Filippini, sempre pronto quando serve, anche lui quest'anno cresciuto tantissimo tanto da permettermi di affidargli il ruolo di partente in partite importanti; Matteo Fabbri, probabilmente uno dei bracci più veloci nella panoramica italiana di categoria, anche se ancora deve lavorare sul controllo della palla ha dimostrato di 'esserci' con 3K in poco più di una ripresa lanciata."

"Vorrei porre l'accento anche su un particolare che mi preme particolarmente: lo Junior Rimini ha schierato esclusivamente giocatori suoi senza ricorrere a prestiti. A mio avviso arrivare sin dove si riesce con le proprie forze ha un sapore diverso che salire magari qualche gradino più su, ma con il contributo di giocatori che alla fine del torneo ti restituiscono la maglia..."

In attacco, i migliori battitori sono stati Davide Pedrazzi e Giovanni Cortesi, entrambi 3/5 con una media battuta di .600; Davide ha messo a segno a segno due singoli e un doppio, Giovanni 3 singoli. Pedrazzi è risultato anche il giocatore con la migliore percentuale di arrivi in base (OBP .714) con 5/7. Matteo Fabbri è il giocatore con il più alto numero di punti battuti a casa (9 RBI), mentre Francesco Ridolfi ha la media slugger più alta (SLG .818) con un totale di 9 basi guadagnate grazie alle sue battute. Da segnalare, infine, anche Giuseppe Filippini, autore di un fuoricampo da due punti.

Le partite dello Junior Rimini

Partita lenta e priva di storia, con un avversario mai in grado di contrastare i nostri battitori "grazie" anche a diverse incertezze difensive che, al di là degli errori, hanno concesso parecchi avanzamenti.  Sul monte il partente Ridolfi concede nulla e chiude il suo inning con 11 lanci. Lo seguirà Pedrazzi che, alle prese per la prima volta con un monte non solo di nome, ma anche di fatto, fatica a trovare la giusta coordinazione e prima di chiudere con due K consecutivi affronta quattro uomini concedendo il primo punto al Sala Baganza con due singoli e una base ball. Ripresa tranquilla anche per il closer Filippini, che a tempo scaduto e vittoria matematica concede il secondo punto agli avversari con una base ball e un doppio. In attacco, al primo marchiamo 4 punti e negli inning successivi raggiungiamo il limite dei 5. Da segnalare il 2/2 di Pedrazzi con un doppio, il triplo di Ridolfi e il fatto che sono ben otto i battitori nero arancio che hanno toccato valido-

Grosso dispiacere inflitto dal Milano 46 (sorta di franchigia che schiera giocatori provenienti da diverse società milanesi) ai Piratini. Il risultato della vittoria del Milano sul Sala Baganza "inganna" i nostri che si trovano di fronte un signor lanciatore (non schierato contro il Sala) che imbriglia le nostre mazze e, nel contempo, il nostro monte risulta meno efficace del solito con 11 valide concesse, soli 4K messi a segno e il "5 per regola" subìto al primo. In attacco, da segnalare il doppio di Cianci. 

A chiusura dei gironi di qualificazione, nel proprio triangolare lo Junior Rimini è secondo e proseguirà nel girone delle "seconde", laddove solo arrivando prima potrà qualificarsi per le semifinali. L'impresa sarà ardua e, soprattutto, richiederà un dispendio di risorse non indifferenti (due partite da giocare sempre al massimo) che si sarebbe potuta risparmiare vincendo il girone, entrando di diritto in quello delle tre "prime", matematicamente qualificate per le semifinali a prescindere dall'esito degli incontri di domani.

I ragazzi ancora non se ne rendono conto, ma questa sconfitta farà loro solo bene: da questo momento in poi giocheranno alla grande, tirando fuori attributi che stupiranno e che strapperanno applausi anche al pubblico avversario... 

La partita "della vita". I Tigers sono temuti e rispettati. Assistiamo ad un incontro bellissimo, giocato molto bene da entrambe le compagini e il cui risultato punisce oltremodo un avversario che molla la presa solo all'ultimo inning, a giochi chiusi su un soffertissimo "finale/parziale" di 4-3, ma che per regolamento deve vedere anche il nostro, ultimo ed ininfluenete, turno in attacco. 

Al primo botta e risposta fra le due squadre con un parziale di 3-2. Il nostro partente Pedrazzi lascia al piatto i primi due uomini del Cervignano, poi due errori inframezzati da un singolo consentono la doppia marcatura per gli avversari. Pronta la risposta dei nostri che con tre valide (doppio di Bruno, singoli di Filippini e Pini) e aiutati da due errori della difesa sorpassano di misura i Tigers.

Al secondo nulla di fatto per il Cervignano con la nostra difesa pronta ad effettuare la terza eliminazione a casa base a seguito di un errore agli esterni che lancia il corridore (base ball) versa casa, ma che poi viene toccato sulla scivolata a seguito di una giocata 9-2-1 un po' fortunosa: assistenza imprecisa verso casa base volta a tenere il corridore in terza, il corridore scatta, ma Mazza ricevitore raccoglie e passa a Pedrazzi corso a coprire il piatto. In attacco i Piratini allungano con un punto frutto del doppio di Cifalinò e dei singoli di Bruno e Fabbri.

Al terzo, sul parziale di 4-2 a nostro favore, il Cervignano accorcia con due doppi su Pedrazzi che sarà rilevato da Ridolfi che chiuderà la ripresa senza problemi. In attacco restiamo sterili con il solo Pini che riesce a giungere in base con un singolo.

Quarta ed ultima ripresa per raggiunto limite di tempo. Ultima possibilità per gli avversri di rimettersi in gioco. La tensione, sugli spalti e nei dug out è al massimo. Ridolfi è sul monte. Triplo K ed è vittoria! Come detto, si prosegue per regolamento e un avversario demotivato da una parte e un attacco esultante dall'altra porta 3 segnature sul nostro tabellino: apre le danze Cifalinò, poi Bruno, altro doppio di Cianci e chiusura con il singolo di Fabbri. Siamo ancora in gara e con il morale che più alto non si può...

Da segnalare, in attacco, Bruno 3/3 con un doppio, Cifalinò 2/2 con un doppio e Pini 2/2.

Contro il San Lazzaro, in attacco poche valide, ma tanti punti grazie anche alla sostituzione obbligata del partente bolognese espulso per proteste durante il suo turno in battuta al primo inning. Al primo va a punto Cifalinò (base ball) spinto dal doppio di Cianci. Al secondo 3 basi ball, un colpito e due errori uniti al doppio di Ridolfi ci valgono i 5 punti per regola. Al terzo altre due basi ball con ancora un singolo di Ridolfi portano al Rimini la vittoria matematica. Al quarto Giovanni Cortesi batte valido, ma non riuscirà ad andare oltre la terza. In difesa Ridolfi concede nulla per quasi tre riprese, quindi cede la palla a Fabbri che chiude con un K. Nell'ultima difesa, complice la stanchezza, la temperatura altissima e un ovvio calo di tensione dato dalla certezza della vittoria, Matteo perde a momenti l'area dello strike e nonostante riesca a mettere a segno altri due K questa volta arriva per il san Lazzaro il 5 sul tabellone, ma quello che più importa è che lo Junior vince il girone delle "seconde" e rientra nelle semifinali come quarta squadra (che dovrà quindi vedersela domenica con la prima del girone delle "prime"!

Sulla carta Oltretorrente è decisamente superiore allo Junior Rimini. Entrambi i manager lo sanno ed entrambi decidono di schierare delle formazioni "di conserva" in vista delle rispettive finali. Non tutto, però, fila come da previsioni e da una parte abbiamo i Piratini che sfoderano un altro partitone, mentre dall'altra osserviamo un avversario falloso in difesa e meno slugger del solito nel box. Ne scaturisce una partita divertente, equilibrata sino all'ultimo, con i nostri che "rischiano" addirittura di vincere costringendo lo staff avversario a riordinare la difesa nel tentativo di chiudere i giochi. Giochi che effettivamente si chiudono come avrebbe dovuto succedere, anche se, ad onor del vero, a por fine all'incontro è stato un errore della nostra difesa che all'ultimo inning con due out manca l'ultima eliminazione permettendo la successiva entrata di due punti senza i quali e sul 5-5 si sarebbe dovuti ricorrere al tie-breack per definire la squadra vincente.

Sul monte, il partente Filippini, con un'ottima prestazione, riesce a contenere le mazze avversarie per tre riprese limitando considerevolmente i danni mettendo a segno anche 6K. In attacco produciamo punticini con costanza. Al primo con Cianci che con un doppio spinge in terza Bruno in base su errore, quindi portato a casa da Filippini out in prima. Al secondo inizio fotocopia del primo con Cifalinò ancora in base su errore spinto in terza dal doppio di Yuri Cortesi e poi a punto su volata di sacrificio di Giovanni Cortesi. Sarà poi Bruno con un singolo a mandare a casa base Yuri Cortesi per il secondo punto dell'inning. Al terzo il partente avversario subisce un calo e segniamo un punto a seguito della valida di Fabbri, quindi di Filippini, il bunt di sacrificio di Ridolfi che sposta i compagni su terza e seconda, ed infine il singolo di Cifalinò che porta a casa Fabbri. A questo punto il partente avversario viene rilevato dal primo lanciatore dell'Oltretorrente e la ripresa si chiude con due out consecutivi della difesa. Al quarto inning i Piratini vanno ancora a segno grazie ai singoli di Giovanni Cortesi e Bruno, quindi un errore su Cianci riempie le basi e Fabbri non si lascia scappare l'occasione di una volata di sacrificio. Nella nostra ultima difesa, sul 5-5 Pedrazzi rileva uno stremato Filippini. Il primo battitore tocca un singolo più errore che lo porta in seconda. Davide infila 2K consecutivi. Sul battitore successivo una linea sulla terza sfugge al nostro difensore e sui successivi sviluppi entreranno i due punti che daranno la vittoria e l'accesso alla finale per il primo e secondo posto all'Oltretorrente.

Abbiamo perso, ma a testa più che alta e questo è quello che conta. Inoltre avremo la possibilità di prenderci una rivincita con il Milano 46, la squadra che ci ha sconfitto nella prima giornata

Nonostante il risultato "chiuso", la finale per il terzo e quarto posto giocata contro il Milano 46 non è stato un incontro indimenticabile: complice una temperatura di 35° e due squadre letteralmente stremate, infatti, l'incontro è proceduto un po' stanco con entrambe le compagini che faticano ad esprimere i rispettivi, alti, valori tecnici e senza essere in grado di reagire di fronte ad un punteggio che avrebbe richiesto certo più grinta e voglia di "spaccare".

Per il Rimini il partente è Ridolfi. Francesco, pur concedendo in questo incontro le sue due uniche basi ball di tutto il torneo, nelle sue tre riprese riesce a contenere bene le mazze avversarie che vanno a segno solo una volta al secondo inning a seguito di un errore e un singolo. In attacco lo Junior parte deciso con due punti grazie al fuoricampo di Filippini che porta a casa anche Fabbri, in base su errore. Al secondo arriva il terzo punto di Cifalinò che batte un singolo più errore che lo porta in seconda, quindi guadagna due avanzamenti sulle rimbalzanti interne di Giovanni Cortesi e Mazza. Il terzo attacco vedrà solo tre uomini succedersi nel box, tutti eliminati dalla difesa avversaria.

Al quarto inning Pedrazzi succede a Ridolfi e infila 3K inframezzati da una base ball. Resta sterile anche il nostro attacco, con il solo Filippini che batte valido, ma che sarà poi eliminato in seconda per scelta difesa su Cifalinò.

Si giunge al quinto ad ultimo inning con un parziale di 3-1 a nostro favore. Ce la possiamo fare! Essendo Home Team il Milano sono i Piratini che si posizionano nel box per primi. Purtroppo è nuovamente un nulla di fatto, con Mazza che batte valido, ma che sarà poi eliminato a casa base su un tentativo di rubata un po' avventato. Si va per l'ultima difesa. Il primo uomo termina out per la via 6-3, poi gli animi si infiammano (era ora!) con un doppio che riaccende le speranze per il Milano e mette un po' di preoccupazione al Rimini. Il manager Giovanelli si sgola: "Calma, gliene servono due per pareggiare! Gioco semplice in prima!!!!!!". Una rubata porta il corridore in terza, ma intanto arriva un K per il secondo out. Il battitore successivo tocca un singolo ed entra un punto. Giovanelli fa di tutto per mostrarsi tranquillo di fronte ai suoi giocatori, ma è una gara persa: "Calma!!!!! Ci basta un out! Gioco sem-pli-ce........" . Nuova rubata e siamo di nuovo con un corridore in zona punto. Quantomeno sugli spalti, di calma neanche l'ombra...

Poi, succede quello che normalmente non dovrebbe succedere in questi frangenti: su un lancio a casa il corridore tenta di rubare la terza; Pini (ricevitore) non si fa cogliere di sorpresa, spara un missile in terza dove Filippini raccoglie e sulla scivolata del corridore effettua il terzo out che vale per noi la vittoria e il terzo posto nel torneo (per la cronaca vinto dall'Oltretorrente che sconfigge in finale la Fortutudo seconda).

Prossimo impegno della Giuseppe Michelucci, il torneo dei Falcons, dal 21 al 24 luglio.