Domenica 9 aprile, sul campo di Montegranaro, lo Junior Rimini incontra l’Unione Picena, I° in classifica in virtù delle vittorie ottenute con l’Ancona ed il Rimini 86 e cerca l’impresa: battere in casa propria i marchigiani e passare agli ottavi di Coppa Italia del 23 aprile.

L’obiettivo di vincere e passare il turno non viene raggiunto ma i ragazzi di Gilberto e Mimmo Zucconi disputano una gara eccezionale e, pur con l’amaro in bocca per la sconfitta (soprattutto per come è arrivata), i Pirati debbono andare a testa alta, anzi altissima !

La cronaca della partita: sul monte di lancio viene schierato come partente Alex Baggio Morano che disputa una partita, a dir poco, superlativa: dritta veloce, controllo ottimo e curva eccezionale. Per lui 5 riprese lanciate, 4 valide concesse, 5 strike out, 0 basi per ball e 0 colpiti, a cui debbono essere aggiunte 3 valide su 4 turni in attacco!

Il I° turno d’attacco dello Junior Rimini termina veloce: apre Arnold con un singolo, lo stesso viene colto rubando, poi Severi e Zucconi vengono eliminati, inframmezzati dal singolo al centro di Quercioli e l’Unione Picena va in attacco.

I marchigiani passano subito in vantaggio: con due eliminati il temibile straniero Escobar piazza un singolo a destra che, grazie ad un’incertezza difensiva si tramuta in un triplo. La successiva valida del 4° battitore del line up dei padroni di casa  spinge a casa il punto dell’1 a 0.

La reazione dello Junior Rimini è immediata: base per ball a Ruggeri, valida di Baggio, valida di Dellarosa, a cui si aggiunge un’incertezza dell’esterno sinistro e lo Junior Rimini passa in vantaggio per 2 a 1.

Per 4 inning non vengono segnati altri punti ma la partita è bella ed avvincente e assolutamente non consigliabile per i deboli di cuore.

Alla fine del 6° inning l’Unione Picena segna 2 punti e passa di nuovo in vantaggio: sul monte per gli ospiti sale il nuovo entrato Davide Ruggeri che, forse non completamente riscaldato, passa in base per ball il primo battitore, fa eliminare in territorio foul Escobar, colpisce il secondo e subisce la valida al centro del terzo battitore che consente il pareggio: quindi, con due eliminati, il punto del vantaggio per i padroni di casa.

Lo Junior Rimini non ci sta a perdere e, al 7° attacco, sigla altri due punti e torna a condurre per 4 a 3.

Singolo di Arnold, singolo di Severi, bunt di sacrificio di Quercioli che sposta i corridori, out Zucconi e valida di Ruggeri che spinge a casa i 2 compagni sulle basi.

Al 9° inning, ultima occasione di vincere per i padroni di casa.

Il primo battitore viene eliminato per la via 1-3 con assistenza di Severi a Ruggeri, il secondo riceve una base per ball, il terzo picchia una bella valida all’esterno sinistro che consente il punto del pareggio (4 a 4), il quinto battitore viene eliminato con una bella giocata di Baggio che dalla terza assiste in prima, poi si presenta nel box il temibile Escobar.

Con corridore in seconda, due eliminati ed un fortissimo (quanto esperto) battitore (straniero) in battuta, la legge del baseball recita: base intenzionale.

E così accade ma, mentre Severi effettua i lanci, il corridore dalla seconda ruba la terza; pazienza, non cambia nulla: la seconda base è libera ed il terzo eliminato potrà essere effettuato con questa base obbligata (soprattutto considerando che Escobar è molto lento perché dal fisico decisamente imponente).

A questo punto, si verifica ciò che può accadere quando 10 minorenni giocano contro vecchi volponi del diamante: l’irruenza e la freschezza del giovane vengono sopraffatte dall’abilità e dall’astuzia dell’esperto.

Escobar, dopo la base intenzionale, passa il cuscino di prima base e, camminando, si fa intrappolare tra la prima e la seconda.

La nostra difesa, ingenuamente, cerca di coglierlo fuori base per effettuare il terzo eliminato ma, nel frattempo (era qui la vera trappola), il corridore dalla terza trotterella a casa base e sigla il punto della vittoria per i padroni di casa per 5 a 4.

Una sconfitta durissima, uno sconforto immenso, un dolore lancinante ma una certezza: abbiamo imparato una lezione che non dimenticheremo mai più!

La sanguinosa sconfitta si unisce alla dolcezza della grande, grandissima prestazione dei nostri giovani (e fortissimi) atleti.

Un’ultima nota: ragazzi, non disperatevi.

La giovinezza e l’inesperienza non sono difetti; viceversa, la vostra bravura è un grande merito e, per la società e gli allenatori, rappresenta un grande vanto ed un’immensa soddisfazione.

Prossima gara: primo incontro di campionato, domenica 30 aprile, alle ore 15.30, da disputarsi a Rimini, campo Corsari, con i Titano Bears della Repubblica di San Marino.