Affronteremo nell’ordine prima il Rimini 86 e poi i Falcons di Torre Pedrera. Proprio nell’ottica del far fare maggior esperienza possibile, il manager Zucconi ha optato, anzitutto, per la categoria U12 con il lanciatore (volendo, era "disponibile" anche quella con il Pitch Coach), quindi ha scelto di far lanciare un inning a testa a vari lanciatori e quindi la rotazione sarà Tommaso Montanari, Mattia Leon Ruggeri, Noemi Cortesi, Diego Corradini.

Primo incontro che a dispetto delle aspettative ci vede subito all’attacco e per nulla intimoriti; subiamo qualcosa al primo, poi complici diverse basi ball ottenute e due belle valide messe a segno da Mattia Leon Ruggeri e Noemi Cortesi (davvero potente la legnata) prendiamo il largo nel punteggio. Ci portiamo avanti 8 a 2, prima di subire il rientro dei nostri avversari che segnano 3 punti nel loro ultimo attacco per un risultato finale in nostro favore di 8 a 5. Felicità incredibile per un risultato oltremodo inatteso e per come è stato ottenuto visto che mettiamo a referto 2 valide, tante ‘toccate’ di giocatori alla prima esperienza assoluta con lanciatore e concediamo in difesa solo qualche base ball. Niente male davvero  per una squadra alla prima assoluta.

Nel secondo incontro  i Falcons di Torre Pedrera indirizzano subito la gara in loro favore complice un serie di basi ball che i nostri lanciatori, meno performanti e forse un po’ stanchi per la tensione dell’esordio, concedono. I nostri avversari scappano nel punteggio prima che anche noi riusciamo a segnare 2 punti. Il punteggio finale recita 12 a 2 in favore dei nostri avversari, ma anche in questo secondo incontro riusciamo a battere valido e in difesa non commettiamo errori. Purtroppo per limite di tempo non riusciamo a far salire sul monte tutti i lanciatori previsti…ma ci sarà tempo per tutti!

Nelle considerazioni finali Elena Molini e Gilberto Zucconi si dichiarano molto contenti dell’atteggiamento di gara 1, mentre in gara 2 una volta andati sotto nel punteggio, la squadra si è spenta e non ha trovato le energie più mentali che fisiche, per provare a rientrare nel punteggio… Di certo i nostri hanno pagato la tensione ‘della prima volta’ sia sul monte che in campo. Chiudiamo dunque la prima giornata con una vittoria e una sconfitta maturata, peraltro, contro i campioni d’Italia; ma soprattutto con la consapevolezza che questo torneo ci servirà per far fare esperienza alla squadra e che i margini di crescita sono ampi.

Da sottolineare la grande capacità di stare in campo dei più piccoli (Giulio Bissa, Giovanni Gregorini, Federico Magalotti, in età ancora da Under 9!) che, per nulla intimoriti da avversari più grandi ed esperti, toccano bene in battuta e si dimostrano coraggiosi e all’altezza del torneo in difesa.